

il programma
Informazioni su questo evento
1° set ore 19
2° set ore 21
Si tratta di una versione minimalista, ridotta a duo “horn’n’keys” (tromba e tastiere), del progetto originale in quartetto di David Boato, Gianpaolo Rinaldi (e Lello Gnesutta e Ricky Quagliato) ed è un omaggio alla musica di icone del rock, del pop e del soul come Prince, Jimi Hendrix, Maurice White, Earth Wind and Fire, Nirvana, Glen Frey, The Beatles e altri protagonisti di un’era di fermento creativo che continua ad influenzare la musica dei giorni nostri.
Un progetto che apre il sound di quegli anni all’improvvisazione jazz e ne mette in risalto alcune sfumature meno evidenti. Con uno sguardo alla tradizione e uno alle innovazioni, i due musicisti rileggono i brani che hanno caratterizzato un’epoca, dando loro un aspetto personalizzato e collocandoli in un contesto musicale contemporaneo.
David Boato - tromba, flicorno - ha collaborato con Tony Scott, Pietro Tonolo, Franco D’Andrea, Szabolcs Szöke, Ares Tavolazzi, Leroy Emmanuel, Daryll Jones, Heloisa Lourenço, Alfred Kramer. Insegna a Siena Jazz University e ad Umbria Jazz Clinics.
Gianpaolo Rinaldi - pianoforte, tastiere - ha suonato e registrato con Marco Tamburini, Mauro Negri, Sandro Gibellini, Alfonso Deidda, Leroy Emmanuel, Jeremy Spencer, Orlando Johnson e conduce un’intensa attività di insegnamento nelle migliori scuole di Veneto e Friuli.