Andrea Mr. Wob Facchin (voce, chitarra, banjo)
Alessandro Kowalski Di Vacri (voce, chitarra)
Giovanni Sugo Natoli (batteria, washboard)
Adrian De Pascale (percussioni)

Mr. Wob and the Canes nascono per vincere una scommessa sulla quale c’è ben poco da puntare: suonare il Blues.
Così nel Dicembre del 2012 protetti dalla nebbia antistante un’osteria perduta nella campagna veneta nasce quello che amano definire Voodoo Roots Stew. Una musica che mescola gli stilemi più antichi del blues riletti nella loro forma più tribale, sanguigna e, in qualche modo, sacra. Una base blues che si mescola con il rock, il folk ed i ritmi dell’Africa occidentale e dei Caraibi.

Dopo la pubblicazione di tre album (Invitation to the Gathering 2014, The Ghost of Time 2015 e Not your Negro 2019) nel 2021 decidono di rintanarsi in studio e riflettere sul da farsi: poche uscite live e lavoro di definizione del suono.

Nell’arco dei primi nove anni di vita la band ha attraversato l’Italia in lungo ed in largo dalla più piccola osteria fino ai festival passando per esperienze teatrali.

Così, in coincidenza con i 10 dall’uscita del primo album, nel 2024 Tales to the Sea, un progetto ambizioso: un album diviso in tre EP con l’intenzione di raccontare il luogo che ha da sempre fatto da casa alla loro musica: la Laguna di Venezia. Non però parlando di palazzi e bellezza ma di persone e di acqua. Tales to the Sea racconta di barche, marinai ed avventure tutte realmente accadute; storie non famose ma raccolte per strada: anonimi capitani, marinai oceanici incontrati al bar, navi abbandonate a Marghera e la sensazione che la vita di mare e il mare stesso, in qualche modo, stiano irreversibilmente mutando.

Tutte cose povere, con una musica povera che non meritano una riga in un libro di storia ma la cui memoria va conservata.