Dinner set 21.00/Nite set 23.00

Quartetto jazz d’eccezione al Vapore. Quattro grandi musicisti, tra gli States e l’Italia, in un viaggio musicale attraverso composizioni originali e standards.

Al sax Pietro Tonolo uno dei fiori all’occhiello del jazz italiano, uno dei più noti sassofonisti di jazz europei. Ha iniziato la sua attività giovanissimo suonando in Europa e in America con le band di Gil Evans e Chet Baker. Ha inciso una novantina di CD come sideman e a suo nome, ottenendo ampi successi e riconoscimenti. Ha collaborato con molti tra i principali jazzisti italiani (Franco D’Andrea, Massimo Urbani, Enrico Rava, Rita Marcotulli, Danilo Rea, Roberto Gatto) e europei (Aldo Romano, Tony Oxley, Henri Texier, col quale ha effettuato tournée in Oriente, Africa e America Latina). Ha suonato regolarmente con musicisti come Lee Konitz, Steve Lacy, Joe Lovano, Joe Chambers, Gil Goldstein, Steve Swallow, Eliot Zigmund, Paul Motian (del cui “Electric Bebop Band” ha fatto parte) ed è uno dei musicisti italiani che godono della più alta considerazione presso i colleghi d ’oltreoceano.

Al pianoforte Dario Carnovale Ha iniziato a suonare la batteria all’età di due anni sotto la guida del padre bassista, in seguito ha rivolto la sua attenzione verso il pianoforte iniziando a studiare questo strumento all’età di cinque anni. Queste due passioni lo hanno sempre accompagnato al conservatorio di Palermo dove si è diplomato. Nel 2006 si è aggiudicato la prestigiosa borsa di studio per rappresentare l’Italia al 17° meeting internazionale dell’ International Association of School of jazz diretto da David Liebman. Nel 2008 ha vinto il primo premio per nuovi talenti del jazz italiano Chicco Bettinardi, nel 2010 è risultato vincitore dell’European jazz contest con premio come miglior solista. Sempre nel 2010 ha inoltre vinto con il suo trio il primo premio del Barga jazz contest. Il 2007 vede il suo esordio discografico come leader “Pensieri Notturni”(comar23), nel 2008 registra “Exit for three” il suo secondo disco in trio con il contrabassista Yuri Goloubev e Luca Colussi alla batteria, uscito nel 2010 per l’etichetta giapponese Albòre. Questo secondo lavoro ha rapidamente scalato le classifiche dei dischi più venduti in Giappone ricevendo le attenzioni della critica e venendo definito dalla Tower records di Tokio “Ia più bella sorpresa dopo l’esordio di Bollani qui in Giappone”. Nel 2012 registra il disco “Dario Carnovale live at Fazioli concert hall” in quartetto con Fabrizio Bosso, con cui prosegue una collaborazione anche in duo. Nel 2013 ha inciso il suo primo piano solo “Portraits”(Albòre) definito dalla rivista “ jazz life di Tokio” il miglior disco in piano solo degli ultimi anni”, sempre nello stesso anno il CD “Emersion” uscito per Auand nel 2014 con Francesco Bearzatti, musicista con cui ha intrapreso una prolifica collaborazione. Ha collaborato con grandi artisti del jazz internazionale, collocandosi tra i migliori pianisti del jazz italiano. Dal 2013 fa parte del tr io del grande contrabbassista Italiano Paolino Dalla Porta

Al contrabbasso Lorenzo Conte, formatosi al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, la sua città natale. Nella sua carriera ha collaborato con moltissimi musicisti sia europei che americani tra cui Enrico Rava, Jesse Davis, Eddie Henderson, Ronnie Mathews, Art Farmer, John Hicks, Harry Allen, Ronnie Cuber, Ferenc Nemeth, Mike LeDonne, Pietro Tonolo, Dado Moroni, Gianni Basso, Steve Grossman, Rosario Giuliani, Flavio Boltro, Slide Hampton, Bobby Watson, Fabrizio Bosso, Joel Frahm, Bob Sheppard, Steve Ellington e altri. Ha suonato a lungo con il quartetto di Tom Kirkpatrik, ha collaborato con il quartetto di Eliot Zigmund ‘’Planet Four‘’ con Chris Cheek e Frank Locrasto. Ha suonato con il quartetto europeo di Bobby Watson con il pianista Andrea Pozza e il batterista cubano Francisco Mela, il quartetto di Bob Sheppard con Anthony Pinciotti alla batteria. Nella sua attività discografica si possono ascoltare cd con il batterista Bobby Durham con il flautista Sam Most e l’altista Lee Konitz, il tenor sassofonista Robert Bonisolo. Con il trio di Eliot Zigmund, con cui ha collaborato diversi anni, ha all’attivo il cd “Spring Jazz Trio”. Ha suonato in numerosi festivals e jazz club in Italia, Francia, Svizzera, Unione Sovietica, Olanda, Germania, Tunisia, Spagna, Croazia, Slovenia.

Drummer Cory Cox is a native of Houston, TX. Inspired by his family’s passion for music, he studied privately and worked with the youth choir at his church at age eight. Developing an interest in music history, he enrolled into the arts program at Johnston Middle School and The High School for The Performing and Visual Arts. Working with various ensembles and mentors that introduced him to jazz and world music, he was inspired to pursue a music career that would take him around the world. While Cory was in high school, he was selected to become a member of the Texas Music Educators Association and the Gibson Baldwin Grammy Jazz Ensemble where he performed with the High School Grammy Jazz Choir. Gaining exposure to various music programs around the country lead to Cory receiving a scholarship from Blue Note recording artist Jason Moran to attend college and he was selected as a 2006-08 Brubeck Institute Fellow at the University of the Pacific in Stockton, CA. As a Brubeck Fellow, he received ensemble coaching from mentors Dave Brubeck, Joe Gilman, Fred Hersch, Robert Glasper, Bob Hurst, Christian McBride, Jeff “Tain” Watts, Eric Harland, Freddie Hubbard, Nicholas Payton, Miguel Zenon and Joshua Redman. The Brubeck Institute Jazz Quintet was selected as the 2007 Down Beat Magazine best college ensemble. Cory credits the Brubeck institute as one the most insightful musical experiences. After completing the two-year fellowship program, Cory moved to NYC to finish his undergrad studies at the New School University. Since moving to NY, Cory has performed and toured with the Dave Brubeck Quartet, Reggie Workman, the Ben Flocks Quartet, John Ellis, Joel Frahm, Javier Vercher, Marcus Strickland, Jimmy Owens, John Raymond, the Hironobu Saito Group, Thana Pavelic, Lorenzo Conte and many others throughout the U.S, Europe, Switzerland, Croatia and Japan. Cory currently teaches privately and lead ensemble workshops at Stanford Jazz in California and Litchfield Jazz in Connecticut. He credits Jesus, his family, Keith Sanders, Sebastian Whittaker, Craig Green, Conrad Johnson, Warren Sneed and his peers as his g reatest inspiration.